Frutto Stella

Nome Scientifico: Averrhoa carambola L.
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Caratteristiche della pianta:
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È un albero tropicale o un arbusto di piccole-medie dimensioni, generalmente alto 5-12 metri, con un tronco corto e ramificazioni a portamento ampio e spesso pendente.
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Le foglie sono composte, imparipennate, lunghe 15-25 cm, con 5-11 foglioline ovali-lanceolate di colore verde medio. Le foglioline sono sensibili al tatto e alla luce, tendendo a chiudersi durante la notte o quando vengono toccate.
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I fiori sono piccoli, ermafroditi, di colore rosa-lavanda o bianco, spesso con sfumature porpora al centro. Crescono in piccole pannocchie sui rami giovani, sui rami più vecchi e a volte direttamente sul tronco (caulifloria).
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Il frutto è la sua caratteristica distintiva: una bacca carnosa, di forma ovale allungata con 5 (raramente 4, 6 o 7) costolature prominenti che, tagliata trasversalmente, assume la forma di una stella a cinque punte.
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La buccia è sottile, liscia e cerosa, di colore giallo-verdognolo che vira al giallo-arancio a maturazione.
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La polpa è succosa, croccante e traslucida, con un sapore che varia da dolce-acidulo a decisamente acido a seconda della varietà e del grado di maturazione. Alcune varietà possono avere un leggero retrogusto erbaceo.
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I semi sono piccoli, piatti e di colore marrone scuro.
Proprietà del frutto:
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Il frutto stella è una buona fonte di vitamina C, fibre e antiossidanti.
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Contiene anche piccole quantità di potassio e magnesio.
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Grazie al suo basso contenuto calorico, può essere incluso in diete ipocaloriche.
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In alcune medicine tradizionali, diverse parti della pianta (frutti, foglie, radici) sono state utilizzate per le loro potenziali proprietà medicinali, come antinfiammatorio, diuretico e ipoglicemizzante. Tuttavia, la ricerca scientifica a supporto di questi usi è ancora limitata.
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Importante: Il frutto stella contiene acido ossalico e carambossina. L'acido ossalico può essere problematico per persone con preesistenti problemi renali. La carambossina è una neurotossina che può causare gravi problemi neurologici, inclusi intossicazione, convulsioni e persino la morte, soprattutto in individui con insufficienza renale cronica. Pertanto, il consumo di frutto stella è sconsigliato a persone con funzionalità renale compromessa.
Curiosità sul frutto stella:
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Il nome scientifico Averrhoa deriva dal medico e astronomo arabo Averroè (Ibn Rushd).
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È originario del Sud-est asiatico, probabilmente della Malesia e dell'Indonesia, ma è coltivato in molte regioni tropicali e subtropicali del mondo.
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Esistono diverse varietà che differiscono per forma, dimensione, colore e soprattutto per il sapore, variando dal dolce all'acido.
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Viene consumato fresco, spesso tagliato a fette per la sua forma decorativa, oppure utilizzato in succhi, marmellate, conserve e come guarnizione per piatti.
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Nei paesi d'origine, anche i fiori e le foglie giovani possono essere consumati in alcune preparazioni.
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Il suo caratteristico profilo a stella lo rende un ingrediente popolare in macedonie e cocktail.
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La sua acidità lo rende un buon ingrediente per salse agrodolci e chutney.